Si è inaugurata sabato 12 ottobre con grande consenso di pubblico la mostra commemorativa in onore del celebre cantante lirico italo-bulgaro Maestro Nicola Ghiuselev, organizzata in collaborazione con la Fondazione omonima e l’associazione Artemidia di Roma.
A fare gli onori di casa il Direttore Artistico della Galleria, Dr. Aneta Rinaldi. Molto gradito il discorso di saluto con cui è intervenuto Sua Eccellenza l’Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria presso la Santa Sede e presso il Sovrano Ordine di Malta, Bodgan Patashev.
A seguire la moglie del Maestro Anna Maria Petrova-Ghiuselev, Presidente Fondazione Nicola Ghiuselev, la quale prima ha spiegato che la mostra si inserisce nell’ambito delle manifestazioni organizzate quest’anno per ricordare il Maestro in occasione del 5° anniversario della sua scomparsa e poi è passata a leggere alcune poesie a lui dedicate. Infine la curatrice della mostra, Anna Amendolagine, ha illustrato la poetica pittorica di Ghiuselev che oltre ad essere un magnifico cantante lirico è stato anche un eccellente pittore. Alcuni stacchi musicali con le arie tratte da opere famose cantate dal basso-baritono hanno reso la serata ancora più suggestiva.
Scopo dell’ esposizione è quello di mostrare al pubblico un aspetto artistico poco conosciuto di Ghiuselev, quello del pittore. Un’attività intensa che è stata portata avanti dal Maestro parallelamente a quella del cantante, ma in maniera più discreta e personale.
Si tratta di una mostra inedita dal sapore documentario che espone una quarantina di opere prodotte dal M° Nicola Ghiuselev durante tutto l’arco della sua vita, dipinti e disegni che rappresentano per lo più ritratti e autoritratti con qualche paesaggio. Sono per lo più olii su tela e matita su carta, che illustrano un mondo intimo composto da amici e familiari di cui l’artista coglie con bravura i tratti fisici e le espressioni dell’anima.
Se è vero che l’opera Italiana ha donato molte emozioni al mondo intero con la musica, il teatro, la poesia e il bel canto, è anche vero che il celebre cantante lirico bulgaro-italiano M° NICOLA GHIUSELEV, scomparso nel 2014, ha ricambiato con il suo talento, le sue innate qualità estetiche e la ricerca di una perfezione non solo professionale ma soprattutto artistica, contribuendo ad arricchirne e a moltiplicarne la bellezza.
“Nel mondo dell’opera lirica il nome Nicola Ghiuselev è sinonimo di stile vocale, misura, cultura, estetica, gusto, professionismo perfetto, sinonimo anche di coscienza artistica e di intransigenza! – scrive la Prof. Ekaterina Docheva (nel Settimanale ”Cultura”, 2014) – Lui è stato capace di dare l’immortalità ai grandi ruoli da basso: Boris Godunov, a Filippo II, Dossifeo, Konciak, Galizki, Mefistofele, Don Giovanni, Aleko, Don Basilio, Fiesco, Mosè, Attila, con la sua straordinaria interpretazione e articolazione scenica”.
Dottore Honoris Causa dell’Accademia delle scienze di Bulgaria, Commendatore della Repubblica Italiana, insignito del Premio Internazionale Giuseppe Verdi d’oro per l’eccellenza e il contributo al Belcanto, Ghiuselev ha ricevuto vari altri riconoscimenti del più alto livello sia in Bulgaria che in Italia.
Cittadino onorario di Pavlikeni, Bulgaria, e Parma, Italia, nel 2016 per il suo 80 ° anniversario il Teatro estivo di Pavlikeni e una piazza di Sofia furono dedicati al suo nome. Nello stesso anno, fu istituito il Premio Internazionale “Nikola Guzelev” per l’Opera e le Belle Arti presso l’Accademia delle Scienze bulgara.
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